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In un territorio dove le dinamiche imprenditoriali sono spesso lontane dai modelli codificati della finanza evoluta, il mio ruolo è essere la spalla fiduciaria dell’imprenditore, il professionista indipendente capace di esplorare per suo conto scenari complessi — finanziari, normativi, societari — anticipando rischi e cogliendo opportunità.
Sono un Consulente Finanziario Autonomo, non legato a reti, prodotti o interessi commerciali. Questo mi consente di offrire una consulenza strategica trasparente e orientata esclusivamente agli interessi del cliente, che sia un investitore privato o, sempre più spesso, un imprenditore che intende:
ottimizzare la gestione finanziaria e patrimoniale della propria azienda e della famiglia imprenditoriale
valutare percorsi di crescita come l’apertura al capitale, la finanza alternativa o persino la quotazione in borsa
comprendere e affrontare mercati e interlocutori che richiedono un cambio di passo sotto il profilo gestionale e societario
Negli ultimi anni ho affiancato con successo imprenditori del Sud Italia in operazioni complesse di riorganizzazione societaria e pre-IPO, contribuendo a prepararli all’ingresso nel mercato dei capitali. In questi contesti, il mio ruolo non è solo tecnico, ma strategico e fiduciario: interpreto le esigenze non dette, prevengo criticità e costruisco un linguaggio comune tra impresa, finanza e mondo professionale esterno.
Chi mi sceglie lo fa per avere al fianco un consulente indipendente, riservato, radicato nel territorio ma con visione ampia — capace di essere il primo contatto tra l’impresa e le opportunità che oggi si stanno finalmente aprendo anche nel nostro Mezzogiorno.

Conoscere le differenze fondamentali tra Promotori e Consulenti Finanziari, è essenziale per poter fare una scelta consapevole.

La sostanziale differenza tra queste due figure risiede nell'indipendenza dal sistema bancario e finanziario in generale. Il Promotore (oggi ridenominato " consulente abilitato all'offerta fuori sede), nella maggior parte dei casi, è un agente di vendita monomandatario, assunto o incaricato esternamente da una banca, una Società di Gestione del Risparmio (SGR) o una Società di Intermediazione Mobiliare (SIM), o compagnia Assicurativa Il suo compito principale è promuovere prodotti finanziari e strumenti finanziari specifici, presenti nel catalogo dell'istituto di credito per cui lavora, cercando sempre di conciliare il miglior interesse del proprio cliente e l'interesse proprio dell'istituto per cui lavora, in un precario equilibrio di istanze spesso contrapposte tra loro.

Al contrario, il Consulente Finanziario Autonomo ,è un Libero Professionista indipendente, non lavora per alcun ente e per legge non può essere legato ad alcun rapporto di natura commerciale e/o economica con gli offerenti prodotti e servizi finanziari, fornendo esclusivamente consulenza al pari di un avvocato o un commercialista. Il Consulente Finanziario Autonomo ha la libertà di poter scegliere per i propri clienti il miglior strumento finanziario o il miglior prodotto presente sui mercati provenienti da diversi enti, come banche, SGR e SIM. La sua priorità è trovare l'investimento che meglio si adatta alle esigenze del cliente. Ha anche la possibilità, in virtù della sua autonomia, di poter contrattare i costi e le commissioni oltreché i tassi applicati ai conti del proprio cliente.

Ora che hai una panoramica delle differenze, è importante comprendere l'importanza di una consulenza finanziaria indipendente. Scegliere un Consulente Finanziario Indipendente significa avere un professionista che lavora a tuo nome, considerando i tuoi interessi come prioritario. Il Consulente Finanziario Indipendente ti guiderà nella scelta delle soluzioni finanziarie più adatte ai tuoi obiettivi finanziari offrendo una consulenza personalizzata e prendendo in considerazione l'intero panorama dei prodotti e strumenti finanziari senza conflitti di interesse.

Affidati a un Consulente Finanziario Indipendente che ti supporterà nella gestione delle tue finanze, aiutandoti a prendere decisioni informate e vantaggiose per il tuo futuro economico.

Informativa ai sensi dell'Art. 4 del Regolamento (UE) 2019/2088 in materia di rischio sostenibilità

Il Regolamento (UE) 2019/2088 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 novembre 2019, in materia di informativa sulla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari (in seguito, il “Regolamento ESG”) prevede che consulenti finanziari pubblichino e aggiornino sui propri siti web: a) informazioni indicanti se, tenendo debitamente conto delle loro dimensioni, della natura e dell’ampiezza delle loro attività e della tipologia dei prodotti finanziari in merito ai quali forniscono consulenza, nella loro consulenza in materia di investimenti prendono in considerazione i principali effetti negativi sui fattori di sostenibilità; oppure b) informazioni sui motivi per cui non prendono in considerazione, nella loro consulenza in materia di investimenti o di assicurazioni, gli effetti negativi delle decisioni di investimento sui fattori di sostenibilità e, se del caso, informazioni concernenti se e quando intendono prendere in considerazione tali effetti negativi.

Per “rischio di sostenibilità si intende un evento o una condizione di tipo ambientale, sociale o di governance che, se si verifica, potrebbe provocare un significativo impatto negativo effettivo o potenziale sul valore dell’investimento.

Rientrano nei «fattori di sostenibilità» le problematiche ambientali, sociali e concernenti il personale, il rispetto dei diritti umani e le questioni relative alla lotta alla corruzione attiva e passiva.

 In attesa della pubblicazione, da parte delle Autorità comunitarie e del Legislatore nazionale, delle necessarie disposizioni regolamentari e dei chiarimenti in merito alla corretta applicazione del citato Regolamento ESG, il CFA (Orazio Santoro ) ha scelto al momento di non considerare nella prestazione del servizio di consulenza in materia di investimenti gli effetti negativi delle decisioni di investimento sui fattori di sostenibilità, restando tuttavia impregiudicato l’impegno a prendere in seria considerazione tali effetti non appena siano definitivamente chiarite le modalità di applicazione del Regolamento ESG.

 

Scarica il documento "Informativa ai sensi dell'Art. 4 del Regolamento (UE) 2019/2088 in materia di rischio sostenibilità"

 

 

 

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Consulente finanziario autonomo iscritto Albo Unico Nazionale Consulenti Finanziari www.organismocf.it (Delibera 1692 del 17.06.2021)

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